Ripensare l'itinerario di
Iniziazione Cristiana dei Ragazzi.
Seriamente

Le comunità cristiane sono impegnate dal dopo concilio
ad individuare l’organizzazione migliore per
permettere alle
Nuove Generazioni (NG) di entrare nella tradizione
cristiana e crescere nella fede.
Il primo tempo di questo impegno fu dedicato a creare il
consenso su un modello di evangelizzazione e catechesi
che
potesse guidare tutte le comunità ecclesiali. Nacque
così
l’ambizioso progetto di un “Documento Base” per il
Rinnovamento della catechesi in Italia che potesse
sostenere il
programma decennale di Evangelizzazione e sacramenti e
il
futuro compito catechistico proprio della chiesa.
Successivamente si pensò di guidare tale rinnovamento
con un
progetto catechistico finalizzato ad accompagnare la
presentazione del messaggio cristiano con una serie di
autorevoli testi catechistici voluti e approvati dai
Vescovi.
Scopo era quello di sostenere il cammino verso la
maturità di
fede e la piena assunzione della vita cristiana nelle
singole età
della vita. [....]
-
è davvero stata fatta una adeguata analisi dei
motivi che portano all'abbandono dopo la cresima?
-
il modello catecumenale recentemente introdotto è
sufficiente a dare soluzione al problema?
-
è solo un problema di coinvolgimento dei genitori
e di metodi didattici?
Offriamo il capitolo di apertura del testo
Meddi L.-D’Angelo A.M., I nostri ragazzi e la fede.
L'iniziazione cristiana in prospettiva educativa ,
Cittadella editrice, Assisi 2010, come lettura
complementare alle prospettive oggi in discussione in
Italia
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ebook]
postato giovedi 09\02\2012
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