Sito di Luciano Meddi, presbitero
nella diocesi di Roma, docente ordinario
di catechetica missionaria nella Università Urbaniana
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Il secondo
soffio. Il coraggio dei discepoli e le provocazioni
della storia
Testo finale
pubblicato in Euntes Docete,2010, n.s. 63,2, 235-256.
di Luciano Meddi
Un nuovo kairos della missione.
L’ascolto delle relazioni ci ha confermato nella
percezione che viviamo ancora dentro il disagio che la
missione si porta dentro a partire dagli inizi del XX
secolo. Un disagio che si esprime come mancanza e
ricerca di un quadro di insieme e di un orizzonte
teologico adeguato. È quindi utile tornare ancora a
riflettere sulla interpretazione di tale situazione e
come dare ragione del fatto che progressivamente
l’ottimismo di Edimburgo sulla imminente
cristianizzazione del mondo si sia così facilmente
sgretolato.
Provo ad inoltrarmi in questa affascinante sfida
offrendo alcune riflessioni complessive. Comunemente
questa ricerca viene definita “ricerca per un nuovo
paradigma”.
L’espressione è ormai accettata per definire
genericamente il superamento del disagio di cui soffre
la riflessione missiologica. Infatti i pochi tentativi
di ricostruzione di un nuovo orientamento .
di fondo si limitano a fare l’elenco dei problemi e
delle soluzioni più affidabili e condivise. Più che di
paradigma si può parlare attualmente di
trends e/o di sfide o analisi dei compiti necessari alla
pratica missionaria
Il Convegno impegna la Facoltà a dare un contributo più
fattivo alla costruzione di un futuro paradigma. Questa
ricerca deve avvenire nella continuità del pensiero
missionario della Chiesa ma anche portando avanti le
indagini sulle interpretazioni necessarie dei nuovi
fatti. Certamente tale sforzo richiede nuove
ermeneutiche e teorie capaci di dare unità all’insieme
dei fattori. Ne possono nascere formulazioni di ipotesi
la cui apostolicità e cattolicità sappiamo spetta al
magistero e alla Chiesa tutta. Non seguirò quindi un
percorso analitico ma un percorso ermeneutico...
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